DATI BANCARI E FATTURAZIONE ELETTRONICA
BANCA: Banca Popolare di Puglia e Basilicata
- IBAN: IT70E0538542834000000004696 INTESTATO A ORDINE PROVINCIALE MEDICI CHIRURGHI ED ODONTOIATRI DI VIBO VALENTIA
FATTURAZIONE ELETTRONICA
Obbligo fatturazione elettronica dal 31 marzo 2015
Di seguito si indicano i riferimenti utili per l’emissione delle fatture elettroniche nei confronti di quest’Ordine:
-Denominazione Ente: Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Vibo Valentia
-Codice Univoco Ufficio: UFNDOO
-Codice Fiscale dell’Ufficio: 96005510795
-Esigibilità IVA: S – SCISSIONE PAGAMENTI (SPLIT PAYMENT) in generale
mentre bisogna utilizzare:
-Esigibilità IVA: I – ESIGIBILITA’ IMMEDIATA – Solo per titolari di ritenuta d’acconto alla fonte – liberi professionisti – dal 15 luglio 2018
Il servizio di recepimento fatturazione elettronica è operativo per quest’Ordine dal 20 marzo 2015.
Riferimenti legislativi:
Con Decreto 3 aprile 2014 n. 55 del Ministro dell’Economia e delle Finanze, entrato in vigore il 6 giugno 2013, è stato approvato il regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica, ai sensi dell’art. 1, commi da 209 a 213 della legge 24 dicembre 2007 n. 244. Successivamente l’art. 25 del D.L. 24 aprile 2014 n. 66, ha anticipato la decorrenza dell’obbligo di fattura elettronica.
L’art. 1 comma 209 sopra citato dispone che “L’emissione, la trasmissione, la conservazione e l’archiviazione delle fatture emesse nei rapporti con le amministrazioni pubbliche [….], anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili, deve essere effettuata chiaramente in forma elettronica”.
In particolare, tale obbligo riguarda anche lo scrivente Ordine. Ai sensi dell’art. 6 comma 3 del regolamento, l’obbligo decorre dal 31 marzo 2015.
Da tale data chiunque debba emetterci fattura dovrà produrre, nei confronti di quest’Ordine, esclusivamente fattura elettronica, nel rispetto delle specifiche tecniche reperibili sul sito www.fatturapa.gov.it.
Eventuali fatture emesse dopo tale data in formato non elettronico, dovranno essere restituite perché emesse in violazione di legge e, per il medesimo motivo, non potranno essere pagate.
Inoltre, poiché in data 27 giugno 2018 è stato emanato il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, pubblicato in G.U. n. 151 del 30 giugno 2017, finalizzato a indicare le modalità di attuazione dei commi 1 e 2 dell’articolo 1, del decreto-legge 24 aprile 2017, n.50, convertito dalla legge n. 96 del 21 giugno 2017, che ha esteso l’ambito di applicazione dello SPLIT PAYMENT (SCISSIONE PAGAMENTI), alle Federazioni e agli Ordini professionali – in quanto già soggetti all’obbligo della fatturazione elettronica – così come la data del 1° luglio 2017, dalla quale far decorrere l’applicazione del meccanismo di scissione dei pagamenti in esame si chiede di emettere le prossime FATTURE ELETTRONICHE A NOI INDIRIZZATE UTILIZZANDO COME ESIGIBILITA’ IVA: SCISSIONE PAGAMENTI – Con la precisazione che la Legge 9 agosto 2018, n. 96 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, recante disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese – spesometro – split payment all’articolo 12 prevede l’abolizione del meccanismo della scissione dei pagamenti (split payment) per le prestazioni di servizi rese alle pubbliche amministrazioni i cui compensi sono assoggettati a ritenute alla fonte a titolo di imposta o a ritenuta d’acconto per prestazioni di lavoro autonomo (in sostanza, i compensi dei professionisti). Per il pagamento delle fatture dei professionisti emesse successivamente al 14 luglio 2018, non più soggette allo split payment, le pubbliche amministrazioni dovranno dunque tenere conto dell’ammontare compreso IVA, al netto della ritenuta di acconto.