Ordine Medici e FIMMG
Vibo: Ordine Medici e FIMMG studiano nuovo percorso
Tavolo comune tra Ordine dei medici, Azienda sanitaria provinciale e Fimmg per discutere ed elaborare una più avanzata strategia utile per assicurare un nuovo e più concreto rapporto tra Asp e medici di base, avente come obiettivo preminente una migliore e più adeguata assistenza e cura dell’ammalato. Iniziativa che ha conosciuto la totale adesione dei presenti. L’incontro, considerato per la prima volta un chiaro ed elevato faccia a faccia tra Azienda e medici di base, un’ autentica sfida sulle numerose criticità della sanità vibonese, è stato promosso dal Presidente dott. Michele Soriano, presenti, tra gli altri, il Commissario straordinario dell’Asp dott. Rubens Curia, il segretario provinciale della Fimmg, dott. Reno Brissa, il direttore del distretto sanitario di Tropea dott. Antonio Maglia e la responsabile dei consultori familiari di Vibo Valentia, Filadelfia e Mileto dott. Concetta Amodei.Al termine, su proposta dello stesso Presidente dell’Ordine, Michele Soriano, è stato deciso di nominare una commissione mista, tra Ordine, Asp e Fimmg per elaborare uno piano d’intesa attorno al quale dovrà essere avviato il nuovo confronto volto a garantire una vera e propria virata sul modo di gestire il paziente.
Inoltre per sabato 23 maggio prossimo è stata programmata una maxi assemblea che vedrà impegnati medici di base e medici ospedalieri di tutto il territorio della provincia in un evento sugli argomenti più attuali legati alla organizzazione e all’attività della medicina moderna.
I lavori dell’affollata assemblea sono iniziati con un una relazione introduttiva di Michele Soriano.
“ L’Ordine dei medici degli odontoiatri della provincia di Vibo Valentia – ha esordito – desiderano offrire un taglio diverso rispetto al passato promuovendo un’attività capace di produrre una inversione di rotta nel rapporto Ordine, Asp e Fimmg.
Il presupposto essenziale per mettere in piedi questo tipo di progetto – ha spiegato il Presidente Michele Soriano – è rappresentato dalla inderogabile necessità di individuare un percorso comune facendo sanità “insieme”, in un rapporto ombelicale che deve avere il potere di garantire la più piena condivisione operativa.”
Il Presidente Michele Soriano, spiegati i reali motivi che hanno portato all’incontro e che sostanzialmente “è facile leggere, tra l’altro, anche dallo scollamento esistente tra medici di base e medici ospedalieri, ha detto a chiare note che senza la più piena sintonia ai diversi livelli degli operatori sanitari che hanno in cura gli ammalati non si va da nessuna parte.”
Le provocazioni di Michele Soriano sono state raccolte dall’assemblea attraverso un dibattito che è servito a mettere a nudo luci ed ombre sul modo di gestire la sanità pubblica vibonese.
Una “chiamata”, quella del Presidente dell’Ordine, che ha finito col creare fermento tra tutti gli intervenuti, pronti anche ad assumersi ogni tipo di responsabilità in riferimento alla sempre più discutibile organizzazione dei servizi e nella erogazione delle prestazioni ospedaliere.
Il Commissario straordinario dell’Asp, Rubens Curia, in paziente e interessato ascolto, ha, poi, fornito tutte le risposte possibili ai quesiti denunciati dai numerosi intervenuti, non senza aver illustrato il suo programma che punta alla pratica di una cultura delle alleanze.
Il manager della sanità pubblica vibonese, accogliendo l’invito del Presidente Soriano e sottolineando la proficua intesa intrapresa con il segretario provinciale della Fimmg, Reno Brissa, in ordine alle più attuali problematiche sindacali ed organizzative, ha fatto sue tutte le proposte, avvertendo che diventa possibile fare buona sanità su questo territorio se si darà corso alla moderna strategia della formazione e dell’aggiornamento, se crescerà ulteriormente il senso di appartenenza all’Azienda di tutti gli operatori, se i cittadini verranno coinvolti in tutto il sistema che li vede protagonisti principali del nuovo modo di fare sanità.
Rubens Curia ha, poi, parlato delle iniziative in cantiere e che riguardano sanità ospedaliera e sul territorio, assicurando che il suo cronoprogramma viaggia in direzione di una politica sanitaria capace di garantire all’ammalato un servizio che si sta evolvendo nel tempo.
“Siamo quì per combattere e non farci superare dalle emergenze – ha precisato con tono rassicurante Rubens Curia – nella ferma consapevolezza che la privilegiata cultura delle alleanze sanzionata anche dalla conferenza dei servizi rimane lo strumento più efficace per guadagnare salute”. L’impegno di Rubens Curia è stato accolto con grande attenzione dai medici di base che hanno colto la circostanza per evidenziare che “questo approccio interviene in un momento in cui c’è la ferma necessità di sostenere un piano operativo di condivisione di programmi e di lavoro”.
Ordine dei medici, Asp e Fimmg, con questo primo atto, spalancano le porte ad un nuovo esperimento che dovrà portare alla ricerca di un cammino comune per suturare come si deve quella che è stata definita la “ferita” della salute pubblica vibonese.