Elezione del nostro Presidente, Dott. Maglia Antonino, nel Comitato Centrale della FNOMCeO
Vibo Valentia, li 28/03/2012
COMUNICATO STAMPA
Il Consiglio dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Vibo Valentia esprime viva soddisfazione per l’elezione nel Comitato centrale della FNOMCeO, per la prima volta nella storia del nostro Ordine,del proprio Presidente Dott. Antonino Maglia, in seguito alle votazioni alle quali hanno partecipato i presidenti di tutti gli Ordini provinciali e di tutti le CAO nelle giornate di venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 Marzo 2012 per il rinnovo, rispettivamente, del Comitato Centrale FNOMCEO e del Consiglio Nazionale Albo Odontoiatri.
Il Presidente appreso l’esito dello scrutinio ha rilasciato la seguente dichiarazione: E’ con vivo compiacimento e grande soddisfazione che appresa la mia elezione al Comitato Centrale della Federazione, desidero rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i Colleghi medici della Provincia e ai componenti Medici e Odontoiatri del Consiglio dell’Ordine che appena tre mesi fa, accordandomi fiducia e stima, mi hanno eletto all’unanimità a ricoprire la carica di Presidente di quest’Ordine, che mi ha permesso di porre la candidatura al vertice dell’Organismo rappresentativo dell’intera classe medica italiana.
Un ringraziamento sincero , esprimo anche ai Presidenti dell’Ordine che mi hanno preceduto, e un ricordo vivo e commosso rivolgo al compianto e mai dimenticato Presidente Enzo Pacilè per il dinamismo e l’abnegazione con cui ha presieduto questo Ordine.
Un particolare e non formale ringraziamento, debbo esprimere ai Presidenti degli Ordini dei Medici della Calabria, che mi hanno sostenuto con impegno e fiducia a rappresentare la nostra Regione in seno al Comitato Centrale, in un rapporto organico di pari opportunità fra tutti gli Ordini Calabresi.
Il compito importante e responsabile cui dovrò assolvere nel corso del mio mandato elettivo, si svilupperà su più fronti e sarà indirizzato a svolgere un ruolo significativo sia nell’affrontare le tematiche proprie della professione medica (dal ruolo insostituibile e fondamentale dell’Ordine, ai temi etici e deontologici, alla Formazione continua, ai rapporti con l’Università, alla comunicazione in sanità, alle problematiche dei Piccoli Ordini etc….), sia di dare voce, ad evidenziare e porre nella giusta considerazione le problematiche socio-sanitarie della nostra regione, interessata da un Piano di rientro non sempre equo e solidale.
Il mio impegno prioritario rafforzato dalla mia presenza in questo prestigioso e autorevole consesso, come più volte ribadito, sarà quello di stimolare e sensibilizzare le Istituzioni , tutte le forze politiche, sociali, civili e di volontariato esistenti ed operanti nella nostra Provincia, per la promozione di una nuova cultura socio-sanitaria, premessa insostituibile per chiedere e pretendere dagli organismi regionali un trattamento equo e solidale per la sanità vibonese.
Unitamente dobbiamo rivendicare per la sanità vibonese una attenzione particolare nella distribuzione delle risorse economiche e sanitarie destinate alla Regione, con cui fare fronte alle deficienze strutturali, tecnologiche, di risorse umane che tanto incidono nel favorire quel rischio clinico foriero, pur nell’abnegazione degli operatori sanitari, di possibili casi di malasanità.
Un ultimo ma non meno sentito ringraziamento va al Presidente della FNOMCEO Amedeo Bianco per la stima e fiducia accordatami, a cui ritengo di offrire il mio impegno e disponibilità a portare avanti la linea programmatica, e di indirizzo fin qui espressa e condotta con grande serietà e operosità unitamente ai Componenti del Comitato Centrale, con l’ auspicio che , con i medesimi obiettivi e le identiche finalità, possiamo perseguire il raggiungimento e la salvaguardia di quei principi e valori, che fanno della nostra nobile professione e della permanenza e stabilità dei nostri Ordini un punto fermo, per la piena affermazione dei dettati costituzionali, relativi alla tutela e alla salvaguardia della salute per tutti i cittadini.