Nessuna misura di abolizione degli Ordini dei Medici
Smentita l’interpretazione secondo cui una parte della manovra finanziaria sarebbe un pirmo passo verso l’eliminazione degli ordini
(ANSA) – ROMA, 29 GIU – ”L’abolizione degli Ordini dei Medici non è assolutamente a tema in questa Finanziaria: noi non applichiamo alcuna restrizione numerica o territoriale”: così Amedeo Bianco, presidente della Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo) liquida le interpretazioni del capo 14 della manovra secondo cui queste norme sarebbero il tentativo di preparare il terreno all’abolizione degli ordini. ”La finanziaria che il Consiglio dei Ministri si appresta a varare – spiega – contiene più di un argomento che tocca da vicino la salute degli italiani, come i ticket, che verranno reintrodotti su alcune prestazioni specialistiche, il prezzo dei farmaci e i tetti di spesa regionali”. Bianco cerca di calmare gli animi spiegando che ”le preoccupazioni serpeggiate in queste ore non ci sembrano plausibili, anche perché crediamo che nessun paese avanzato voglia immaginare il proprio futuro senza un chiaro riferimento normativo ai profili professionali che servono a garantire le basi stesse del vivere civile, della salute e del benessere della popolazione”. Inoltre, le ”indebite restrizioni all’accesso e all’esercizio delle professioni”, contenute nella bozza della manovra, non sembrano ”riguardare l’esistenza stessa dell’Ordine dei Medici – continua – che non ha alcuna funzione restrittiva all’accesso alla professione, ma solo di controllo dei requisiti professionali previsti dall’ordinamento dei medici e degli odontoiatri e dell’aggiornamento degli stessi. In ogni caso vigileremo con attenzione. Le nostre energie sono rivolte non alla difesa di una corporazione, ma alla tutela dei diritti del cittadino”. (ANSA).