FNOMCEO:”SULLE CERTIFICAZIONI DI MALATTIA ON LINE, AVANTI CON RESPONSABILITA'”

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FNOMCEO:”SULLE CERTIFICAZIONI DI MALATTIA ON LINE, AVANTI CON RESPONSABILITA'”

“Il processo di attuazione del nuovo sistema di certificazione di malattia per via telematica ha conseguito un primo importante risultato”: è quanto ha commentato il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Amedeo Bianco, che, all’indomani della riunione della Commissione di collaudo del nuovo sistema, ha rilasciato la seguente dichiarazione.

“Il tavolo tecnico, se ha da un lato validato la funzionalità dell’impianto generale del sistema informatica e delle procedure connesse, dall ‘altro ha tuttavia evidenziato che la complessità delle attività necessarie all’utilizzo del sistema, sia da parte dei professionisti, sia da parte delle aziende sanitarie, necessita di una serie di adattamenti.

Abbiamo fermamente lavorato affinché ogni interesse in campo si misurasse con questa prospettiva di attenzione alle difficoltà dei professionisti e delle strutture sanitarie.

In una situazione che ha registrato momenti di criticità, abbiamo pertanto apprezzato il ruolo efficace e propositivo del ministro Fazio e quello di tutte le Regioni, in modo particolare di Carlo Lucchina, Direttore Generale Sanità della Regione Lombardia.

Abbiamo altresì apprezzato come il ministro Brunetta abbia saputo cogliere la peculiarità dell’attività sanitaria e la complessità dei relativi sistemi. Il ministro,

tra l’altro, disporrà il rinvio delle sanzioni disciplinari connesse al mancato invio della certificazione telematica, successivamente al 31 gennaio 2011.

Nell’ambito dei ruoli e delle funzioni proprie degli Ordini, inerenti al buon esercizio professionale, lavoreremo affinché questo processo innovativo coinvolga sempre più e sempre meglio tutti i portatori di responsabilità.

Con tali finalità, la FNOMCeO ha invitato tutte le Organizzazioni sindacali mediche per il giorno 22 settembre, per una valutazione comune dei passi fatti e di quelli da fare, convinti che senza o contro i professionisti non è possibile lavorare concretamente e in modo da migliorare efficacemente i servizi resi ai cittadini”.

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