Ancora sulle certificazioni ON-LINE
In seguito a comunicazione della FNOMCeO informiamo che, in data 22 giugno c.a., si è svolto a Palazzo Vidoni un incontro tra la FNOMCeO e il Ministero della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione sul tema delle certificazioni online. Per la Federazione erano presenti i dottori Giuseppe Augello e Guido Marinoni, assistiti dal Direttore dr Bruno Bugli; per il Ministero erano invece presenti i Dottori Turatto e Donzelli.
In quella sede la FNOMCeO ha sottolineato le numerose criticità tecniche legate all’attivazione delle certificazioni online che, nei primi due giorni di collaudo, ha comportato (anche il Lombardia, dove è già presente un’infrastruttura informatica evoluta) frequenti blocchi di sistema e rallentamenti.
Nelle altre Regioni la situazione è ancora più problematica, in ragione della mancanza di connettività negli studi medici e nelle strutture sanitarie e della disomogenea distribuzione delle credenziali di accesso.
Solo in Lombardia sembra essere in via di risoluzione il problema dell’attribuzione delle credenziali ai medici sostituti e ai medici delle strutture sanitarie e della continuità assistenziale.
Nelle altre Regioni è prevista l’attribuzione di PIN “usa e getta” per i sostituti temporanei dei medici di medicina generale. Per quanto riguarda l’individuazione di tali sostituti, verrà richiesta la collaborazione degli Ordini.
Durante l’incontro è stato inoltre ribadito come il compito della certificazione sia in capo a qualsiasi medico dipendente, convenzionato e libero professionista, e come, quindi, a tutti questi soggetti vadano attribuite le relative credenziali.
Al riguardo sono state segnalate anche le specifiche problematiche del Pronto Soccorso e dei Reparti Ospedalieri. Allo scopo di evitare ogni appesantimento burocratico in settori particolarmente delicati quali quello dell’emergenza, sono allo studio modalità informatizzate per consentire di estrarre in automatico la certificazione di malattia dal verbale di Pronto Soccorso.
Si segnala comunque che la Regione Lombardia, in una recente circolare, richiamando la circolare INPS n. 99 del 13 maggio 1996, ha ricordato, con riferimento alle strutture ospedaliere, che, nelle more, è ammesso anche l’utilizzo di certificazioni su modulario non regolamentare, quali quelle emesse in dimissione ospedaliera o dal Pronto Soccorso stesso.
Dal colloquio intercorso sembra evidente che il periodo di collaudo dovrà protrarsi ben oltre il mese inizialmente previsto, anche se è intenzione del Ministero della Funzione Pubblica stringere i tempi in un’ ottica di concreta volontà di far funzionare il sistema.
Nel colloquio è stato chiarito che saranno previsti due distinti cali center: uno per la segnalazione dei malfunzionamenti, l’altro sostitutivo delle procedure di certificazione online, ove se ne presenti la necessità. Quest’ultimo dovrebbe essere automatizzato e prevedere sia il rilascio del codice di protocollo della certificazione (già sufficiente ai fini pratici), sia la possibilità, per l’assistito, di scaricare dal sito dell’INPS la documentazione cartacea.
Si è anche preso atto che il certificato sarà comunque valido in assenza di firma autografa del medico e di firma digitale o elettronica essendo, sotto il profilo legale, configurabile come documento non opponibile a terzi e per il quale è sufficiente una “autenticazione forte”, già garantita dall’accesso mediante codice PIN (o carta operatore per le Regioni che dispongono di tale sistema).
Inoltre, nel corso della riunione, è stato preso atto delle seguenti richieste della FNOMCe0 :
-consentire la trasmissione del certificato entro le 24 ore dalla visita, permettendo di differenziare la data della stessa dalla data automatica di invio, e la retrodatazione del “dichiarare di essere ammalato” al giorno precedente;
-annullare automaticamente la compilazione del campo “dichiara di essere ammalato dar’, in caso di continuazione di malattia,
-introduzione automatica – nel campo riservato al domicilio durante la malattia se diverso dalla abituale residenza – della dicitura “indirizzo di reperibilità indicato dall’assistito sotto la sua responsabilità” ,
-eliminazione del colore azzurro dello sfondo del certificato onde evitare inutile consumo di toner in fase di stampa.
Infine, a conclusione dell’incontro,si è confermato che la FNOMCeO farà parte del gruppo tecnico che seguirà le procedure di collaudo e che, secondo quanto previsto, sarà convocato in un breve lasso di tempo.