I contributi dei medici ed odontoiatri pensionati vanno all’Enpam
I pensionati del Fondo di previdenza generale che producono reddito professionale successivamente al compimento del 65° anno di età possono conservare, ai sensi del vigente disposto regolamentare, l’iscrizione al Fondo e versare il contributo previdenziale all’Enpam fissato, in via opzionale, nella misura del 2% ovvero del 12,50%.
Con delibera n° 46 del 24 luglio u.s. il Consiglio di amministrazione della Fondazione ha, infatti, riaperto i termini per la presentazione sino al 31 dicembre 2009, dell’istanza di conservazione dell’iscrizione al Fondo e della relativa opzione per l’aliquota contributiva, con riferimento ai compensi per i quali non siano decorsi i termini prescrizionali di legge. I relativi moduli sono rinvenibili sul sito della Fondazione.
A breve, peraltro, con apposita modifica regolamentare l’Enpam provvederà ad eliminare la facoltatività di iscrizione al Fondo, disponendo l’obbligatorietà della contribuzione sui compensi professionali prodotti dai pensionati ultrasessantacinquenni.
Il tutto per evitare di dover, a termine di legge, versare i propri contributi all’INPS.