Medici, addio alla carta
Brunetta vara l’e-government: medici, addio alla carta
E’ stato varato ieri dal ministro Brunetta e dal presidente del consiglio Berlusconi “e-gov 2012”, ovvero il piano studiato dal Governo che prevede 80 progetti e oltre 60 intese istituzionali per rendere più “elettronica” la pubblica amministrazione. Tra i settori che si attendono una maggiore innovazione c’è quello della Sanità, che vedrà la nascita e l’ufficializzazione del fascicolo sanitario elettronico e la digitalizzazione dei certificati medici. Riporta la notizia il Corriere della Sera.
«Un piano da 1,4 miliardi di euro – scrive il Corriere – che, entro il 2012, vedrà la scomparsa della carta. Il presidente del Consiglio lancia la rivoluzione digitale che dovrà modernizzare la pubblica amministrazione “e servire anche al rilancio dell’economia del Paese con un taglio di costi della burocrazia pari a 75 miliardi”».
«Il piano “e-gov 2012” – si legge sul quotidiano milanese – punta all’innovazione, alla diffusione dei servizi di rete e alla trasparenza della pubblica amministrazione attraverso 80 obiettivi che spaziano dalla scuola alla giustizia, dalla salute alle imprese, per un impegno finanziario di legislatura pari a 1,380 miliardi di euro anche se, per ora la disponibilità è di 248 milioni di euro, il resto è ancora da reperire. Ma non sarà difficile visti i forti risparmi che i servizi in rete dovrebbero comportare. “La prescrizione medica elettronica – spiega Brunetta – può portare a una riduzione del 30% delle spese”».
«L’obiettivo – spiega Berlusconi affiancato dal ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta – è allineare l’Italia alle migliori performance europee per l’uso di tecnologie internet e digitali e contribuire a dare una spinta al superamento della crisi economica. Abbiamo già registrato il crollo dell’assenteismo nella pubblica amministrazione pari a oltre il 40% e l’obiettivo di arrivare ad azzerare le consulenze che attualmente costano 2,5 miliardi».